MUSICA ASSOLUTA IV: Quartetto Guadagnini
La libertà formale sperimentata da Šostakovič negli ultimi quartetti dà luogo nella triade dal Decimo al Dodicesimo ad un’estrema varietà di soluzioni. Scritto in soli undici giorni durante un soggiorno in Armenia nell’estate del 1964, il Decimo Quartetto rivela alcuni tratti tipici dell’autore, dalla concezione ciclica dei temi al contrasto fra tempi malinconici e spaccati d’energia vorticosa. L’Undicesimo, “alla memoria di Vasilij Širinskij”, violinista del Quartetto Beethoven, rivela un generale afflato dolente.