Guillaume Bellom ha iniziato gli suoi studi musicali al Conservatorio di Besançon (sua città natale), suonando inizialmente sia violino che pianoforte e scegliendo poi di dedicarsi esclusivamente a quest’ultimo grazie alla prestigiosa influenza di maestri quali Nicholas Angelich e Hortense Cartier-Bresson.
Vincitore del premio “Modern Times” al Clara Haskil Competition 2015, nello stesso anno ha vinto anche il primo premio all’Épinal International Competition e ha ottenuto il titolo di “laureate” da parte della Fondazione. Dal 2012 è artist in residence alla Fondazione Singer-Polignac di Parigi.
In qualità di solista, si è esibito con l’Orchestre National d’Ile de France, la Chamber Orchestra de Lausanne, e la National Orchestra de Lorraine, sotto la direzione di Jacques Mercier e Christian Zacharias. Particolarmente a proprio agio nella musica da camera, Guillaume Bellom ha un repertorio estremamente vasto che lo ha reso ben presto un ottimo partner musicale, collaborando con artisti quali Renaud Capuçon, Amaury Coeytaux, Nicolas Dautricourt, Paul Meyer, Yan Levionnois, Victor Julien-Laferrière e Antoine Tamestit, con cui si è esibito al Festival di Pasqua di Aix-en-Provence, al Piano aux Jacobins, all’Août Musical di Deauville, al Festival des Arcs, al Palazzetto Bru Zane di Venezia e al Centre de Musique de Chambre di Paris.
La sua discografia include due album dedicati alla musica a quarto mani di Schubert (ai quali è stato assegnato il prestigioso “ffff” dalla rivista francese Télérama), un cd con il violoncellista Yan Levionnois (“ffff” di Télérama), e un album da solista con brani di Schubert, Haydn, e Debussy, registrato nel 2017 per Claves.