Se si considera il panorama dei grandi violinisti contemporanei, Gidon Kremer è quello che forse ha seguito un percorso di carriera tra i meno convenzionali. Nato a Riga, ha iniziato i suoi studi all’età di quattro anni con il nonno e il padre, entrambi eccellenti violinisti. All’età di sette anni è entrato alla Scuola Musicale di Riga; a sedici ha ricevuto il Primo Premio della Repubblica Lettone e due anni dopo ha iniziato a studiare con David Oistrakh al Conservatorio di Mosca. Ha vinto premi prestigiosi in diversi concorsi, tra cui il Queen Elizabeth, il Premio Paganini e il Concorso Tchaikovsky. Questi importanti risultati hanno lanciato la carriera di Gidon Kremer che si è affermato a livello internazionale come uno tra i più originali artisti della sua generazione. E’ apparso in tutte le principali sale concertistiche con le più rinomate orchestre europee ed americane. Ha inoltre collaborato con i più importanti direttori d’orchestra quali Leonard Bernstein, Herbert von Karajan, Christoph Eschenbach, Nikolaus Harnoncourt, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Zubin Mehta, James Levine, Valery Gergiev, Claudio Abbado e Sir Neville Marriner. Il repertorio di Gidon Kremer è incredibilmente esteso e comprende tutte le opere per violino classico-romantiche e la musica del ventunesimo secolo di Maestri quali Henze, Berg e Stockhausen. Gidon Kremer ha collaborato con diversi compositori tra cui Alfred Schnittke, Arvo Pärt, Giya Kancheli, Sofia Gubaidulina, Valentin Silvestrov, Luigi Nono, Aribert Reimann, Peteris Vasks, John Adams e Astor Piazzola. Artista dalla produzione discografica incredibilmente prolifica, Gidon Kremer ha inciso più di cento album, molti dei quali lo hanno portato a vincere premi internazionali tra cui il “Grand Prix du Disque”, il “Deutscher Schallplattenpreis”, il premio “Ernst-von-Siemens Musikpreis”, il “Bundesverdienstkreuz”, il “Premio dell‘ Accademia Musicale Chigiana”, il “Triumph Prize 2000” (Mosa) e il premio “Unesco Prize”.