Daniil Trifonov è nato a Nizhny Novgorod il 5 marzo del 1991 da una famiglia di musicisti. “Ho iniziato lo studio del Piano all’età di 5 anni componendo fin da subito ed esibendomi in qualche concerto”. Daniil debuttò con orchestra all’età di 8 anni, occasione rimasta nella sua memoria in quanto durante l’esecuzione perse uno dei suoi primi denti. Durante i suoi studi alla famosa scuola di Musica Gnessis di Mosca, il giovane Daniil ascoltava le grandi registrazioni dei più grandi pianisti, su consiglio della sua insegnante, Tatiana Zelikman, traendo insegnamento da Rachmaninov, Cortot, Horowitz, Friedman, Sofronitsky. “I pianisti che mi ispirano oggi sono Martha Argerich, Grigory Sokolov e Radu Lupu”. Nel 2008 il giovane Trifonov ottiene il quinto premio all’ International Scriabin Competition di Mosca. L’anno successivo, su suggerimento di Tatiana Zelikman, Daniil fu ammesso alla Cleveland Institute of Musica per studiare con Sergei Babayan; studiando nello stesso periodo anche composizione. Trifonov vince il 13th Arthur Rubinstein International Piano Master Competition di Tel Aviv nel 2011 e subito dopo il primo premio, la Gold Medal e il Grand Prix al XIV International Tchaikovsky Competition di Mosca. Vince anche il premio del pubblico e il premio per la miglior esecuzione del concerto di Mozart. Il Financial Time successivamente scrive della fulminea carriera del pianista: “Quello che fa di Trifonov un fenomeno è l’estatica qualità che riesce a portare nelle sue esecuzioni – un tutt’uno di intensità, ispirazione e grande capacità di coinvolgere intimamente il pubblico”.
Nei momenti immediatamente precedenti l’esecuzione di Daniil Trifonov, il pubblico è pervaso da un profondo e particolare silenzio. “Quello che le sue mani creano è qualcosa di tecnicamente incredibile” osserva un critico musicale appena dopo la vittoriosa finale del Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 2011. “… ha tenerezza ed anche l’elemento demoniaco. Non ho mai sentito nulla di simile”. Questa non è l’opinione di un critico musicale ma di una delle più grandi pianiste al mondo, Martha Argerich. Nel luglio 2015 Richard Morrison, storico critico del Times (Londra) dichiara che “ è senza dubbio il più sorprendente pianista del suo tempo”. Alex Ross del New Yorker nel Gennaio 2017 osserva che ”due sono le qualità che rendono Trifonov incredibile: tecnica mostruosa e un suono lucente”. Lo stile interpretativo di Trifonov unisce energia e poesia. La sua brillante ispirazione lo ha guidato anche nello studio della composizione, debuttando nel 2014 con la prima mondiale del suo First Piano Concert al Cleveland Institute of Music.
Deutsche Grammophon annuncia nel febbraio 2013 la firma di un esclusivo accordo discografico con Daniil. La sua prima incisione arriva nel 2014: “Trifonov: The Carnegie Recital”, registrato dal vivo alla Carnegie Hall nel 2013 (quando fece tutto esaurito), subito nominato per i Grammy Awards 2015 come Best Classical Instrumental Solo e premiato all’ECHO Klassik Award 2014 come Miglior Artista dell’anno. Nell’agosto del 2015 esce la sua seconda incisione sempre per DG con le Variazioni su un Tema di Paganini di Rachmaninov con la Philadelphia Orchestra e Yannick Nézet-Séguin. Nello stesso cd le Variazioni su un tema di Chopin e le Variazioni su un tema di Corelli sempre di Rachmaninov oltre che Rachmaniana, una composizione dello stesso Trifonov per solo piano. Tanto è stato il successo di critica e di pubblico da valergli il premio di Artist of the Year 2016 per Gramophone. Il terzo lavoro discografico di Trifonov è Transcendental, un doppio cd presentato nell’ottobre 2016 e dedicato a Liszt, con l’integrale degli Studi Trascendentali, I Grandi Studi da Paganini e 5 altri Studi, mai presentato prima da un solo artista per Deutsche Grammophon e che gli è valso il suo primo Grammy Awards come Best Classical Instrumental Solo nel gennaio del 2018. La sua discografia continua nel febbraio 2017 con Preghiera, inciso con il violinista Gidon Kremer e la violoncellista Giedrė Dirvanauskaitė. Nell’ottobre 2017 esce il suo ultimo cd, Chopin Evocations, con Mikhail Pletnev e la Mahler Chamber Orchestra, con i due concerti di Chopin nella nuova orchestrazione del M° Pletnev. Il cd include altre opere di Chopin per piano solo oltre che brani ispirati a Chopin di Schumann, Grieg, Tchaikovsky, Mompou e Barber. Dopo la vittoria al Concorso Tchaikovsky, Trifonov ha viaggiato il mondo esibendosi con le orchestre e direttori più importanti al mondo e ospite delle più importanti e prestigiose sale da concerto e festival. Nella stagione 2015-16 la critica lo acclama dopo una serie di debutti, come alla Walt Disney Hall di Los Angeles, Quattro concerti in residenza alla Wigmore Hall, all’esecuzione del suo piano concerto con la Philadephia Orchestra, concerti a Shanghai con la New York Philharmonic, di cui è stato eletto il più giovane membro del Board nel Novembre 2015. Inaugura la stagione 2016-17 in tour con la Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly, continuando con un tour di recitals in Germania e Austria. Altri momenti importanti della stagione sono la Carnegie Hall, il Primo Concerto di Tchaikovsky con la Chicago Symphony Orchestra e Riccardo Muti, l’integrale dei Concerti di Rachmaninov con Valery Gergiev a Monaco e in tour, un progetto da camera con Anne-Sophie Mutter e i Mutter’s Virtuosi al Salzburg Whitsun Festival, concerti con Yannick Nézet-Séguin e la Philadelphia Orchestra, con Andris Nelson e la Boston Symphony Orchestra al festival estivo di Tanglewood e con Nelson e i Wiener Philharmoniker al Festival di Salisburgo. La stagione 2017-18 si apre con un tour in Giappone e Cina in settembre, un tour americano dove eseguirà il proprio Piano Concerto, un tour di recitals con repertorio tratto da Evocations alla Carnegie Hall, Wigmore Hall, alla Philharmonie di Parigi oltre che altre sale, l’esecuzione del Concerto di Schumann con i Berliner Philharmoniker e Mariss Jansons alla Berlin Philharmonie.