Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA -Edizione #2 Anno 2024

Festival Respighi Bologna

9 giugno 2024, 14 luglio 2024  |  22 settembre 2024 — 1 ottobre 2024

Bologna dedica per la prima volta un festival musicale a Ottorino Respighi, grande compositore e suo illustre cittadino. Nel mese di settembre di ogni anno la Città farà da palcoscenico a concerti, convegni, approfondimenti, collaborazioni e iniziative culturali che coinvolgono le istituzioni cittadine e le eccellenze della Regione, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare non solo l’intera opera respighiana, ma anche quella dei compositori a lui contemporanei, facendo emergere l’immenso patrimonio musicale del primo Novecento italiano. Il Festival Respighi Bologna è un viaggio che ogni anno ci guida attraverso le rotte percorse dal compositore, passando da Roma a Londra e la Scozia, dalla Russia al Nord e Sud America fino al Brasile, ove raccolse grandi successi e consensi unanimi, recando onore all’Italia e a Bologna.

IL FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA È ORGANIZZATO E DIRETTO DA FONDAZIONE MUSICA INSIEME IN COLLABORAZIONE CON: ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA, BOLOGNA WELCOME, CINETECA DI BOLOGNA, CONSERVATORIO G.B. MARTINI, FONDAZIONE E FESTIVAL ARTURO TOSCANINI, FONDAZIONE FRANCO SEVERI, MIRARTE, MUSEO INTERNAZIONALE E BIBLIOTECA DELLA MUSICA DI BOLOGNA, ORCHESTRA SENZASPINE, TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA, TEATRO DEL BARACCANO, TEATRO DUSE

IDEATORE E DIRETTORE ARTISTICO: MAURIZIO SCARDOVI

Con il Patrocinio di AGIS – Associazione Italiana Generale dello Spettacolo e di Confindustria Emilia Area Centro, Università di Bologna

Con il contributo di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura

Si ringraziano Banca di Bologna e Fondazione Carisbo

Founding Partners ALFASIGMA e PELLICONI

 

Per informazioni:

[email protected]

Tel. +39 051 271932

 

BIGLIETTERIA FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA 2024

 

 

 

Festival Respighi Bologna

Edizione #2

9 giugno 2024, 14 luglio 2024  |  22 settembre 2024 — 1 ottobre 2024

 

Il Festival Respighi Bologna

Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso di Respighi, dal 2022 Bologna dedica per la prima volta un festival residente ad uno dei massimi compositori italiani del Novecento, e suo illustre cittadino. Ogni anno, grazie al Festival la Città intera si fa palcoscenico di concerti, convegni, approfondimenti, proiezioni e incontri, con l’obiettivo di riscoprire non solo l’intera opera respighiana, ma anche quella dei compositori a lui contemporanei, valorizzando e spesso rivelando l’immenso patrimonio musicale, ma anche i fermenti culturali e sociali del primo Novecento italiano.

A raccogliere con entusiasmo il progetto di Maurizio Scardovi sin dall’edizione-lancio del 2022 è stata Musica Insieme, che negli anni ha invitato ad esibirsi per il Festival Respighi Bologna star internazionali come Mischa Maisky, Ilya Gringolts, Louis Lortie, Mariangela Vacatello, Anna Bonitatibus, compagini di riferimento come l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Oksana Lyniv e la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Alessandro Bonato, ma anche i giovani talenti dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini” e della Senzaspine.

Quello del Festival Respighi Bologna infatti è un progetto multidisciplinare e corale, che mette in rete le più importanti istituzioni culturali cittadine e le eccellenze della Regione per costruire un ritratto a più voci del compositore e del suo tempo, che si arricchisce anno dopo anno di sempre nuovi tasselli e scoperte. Sin dall’edizione “0” del Festival, preziosa è stata la collaborazione del Teatro Comunale di Bologna come del Conservatorio “G.B. Martini”, della Cineteca di Bologna e della Fondazione Arturo Toscanini, che ha “gemellato” fin da subito il suo Festival Toscanini con il Festival Respighi Bologna, e ancora dell’Accademia Filarmonica di Bologna, del Teatro Duse, della Fondazione Franco Severi, del Teatro del Baraccano e delle esperte guide di Mirarte.

 

L’Edizione 2024

Con il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura, e grazie al fondamentale contributo dei Founding Partners Alfasigma e Pelliconi e di sostenitori attenti e sensibili al territorio come Banca di Bologna e Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, anche la II edizione del Festival offre al pubblico un cartellone ricco di iniziative, lo sguardo proiettato verso il futuro. Una visione che è stata premiata da patrocini importanti come quelli di AGIS, Confindustria Emilia Area Centro e Università di Bologna, cui si aggiunge da quest’anno una partnership preziosa come quella di Bologna Welcome nella promozione del Festival, che riserverà particolari riduzioni sui biglietti a tutti i possessori della Card Cultura e della Bologna Welcome Card.

E proprio la partecipazione dei giovani assume quest’anno un particolare valore, poiché vede coinvolti nella stesura e realizzazione del progetto di comunicazione del Festival gli studenti del Master in Produzione e Promozione della Musica dell’Ateneo felsineo. E giovani saranno gli strumentisti che siederanno nelle file dell’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini” per ben due appuntamenti: innanzitutto domenica 9 giugno per il concerto “lancio” del Festival, nell’ambito del Bologna Portici Festival del Comune di Bologna, quando Piazza Maggiore, il luogo forse più caro ai bolognesi, ospiterà un concerto sinfonico guidato dallo spagnolo Sergio Alapont, vincitore del Concorso Internazionale di Granada e Direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Coimbra. Straordinaria sarà anche la solista: per la prima volta in Piazza Maggiore si esibirà una ex allieva del Conservatorio bolognese, Laura Marzadori, divenuta ad appena ventisette anni Primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. In programma una rarità come il Concerto per violino in la maggiore P 49 di Ottorino Respighi, e un’antologia di grandi colonne sonore del cinema italiano, che unisce all’omaggio a Riz Ortolani, Nino Rota ed Ennio Morricone un aspetto fondamentale come la promozione dei giovani talenti: gli arrangiamenti orchestrali dei brani in programma, da Amarcord a Nuovo Cinema Paradiso, sono stati infatti approntati dagli studenti di Musica applicata del Conservatorio bolognese. Il concerto sarà gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Agli Abbonati di Musica Insieme sarà riservato un settore dedicato, prenotabile via mail o telefonicamente entro il 3 giugno 2024.

Domenica 22 settembre 2024 l’Orchestra del Conservatorio sarà protagonista anche del concerto inaugurale del Festival all’Auditorium Manzoni, eseguendo in prima assoluta un brano ispirato a Respighi che sarà selezionato fra gli elaborati dei giovani allievi compositori del Conservatorio. E una première mondiale sarà anche l’esecuzione del Concerto Dorico di Ottorino Respighi, la cui orchestrazione e prima edizione – del brano esisteva solo una versione manoscritta e incompleta – è dovuta a un geniale compositore e violoncellista come Giovanni Sollima, che lo eseguirà con la direzione di un grande Maestro del repertorio italiano e non solo, Donato Renzetti, forte di oltre cinquant’anni di carriera nei più importanti teatri al mondo, e mentore di direttori quali Noseda e Mariotti.

Mercoledì 25 settembre, a suggellare il sodalizio con il Teatro Duse di Bologna e con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma, il pubblico potrà assistere a un concerto “in trasferta” del Festival Toscanini, protagonista la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Francesco Cilluffo, Direttore Principale del Wexford Festival Opera, solista una delle più acclamate violiniste italiane, Francesca Dego. Il programma, aperto dal celebre Notturno di Martucci, comprenderà oltre al Trittico Botticelliano di Respighi e al suo struggente Poema Autunnale per violino e orchestra, un importante omaggio a Ferruccio Busoni nel 100° anniversario della scomparsa: il suo meraviglioso Concerto per violino e orchestra, a cui la stessa Dego ha dedicato una particolare ricerca, sfociata in una apprezzatissima incisione per Chandos.

Il concerto finale porterà poi per la prima volta il Festival in Sala Bossi, nel Conservatorio dove lo stesso Respighi studiò e si diplomò, con l’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani e due solisti come il chitarrista Eugenio Della Chiara , dedicatario di una ventina di composizioni e unico musicista ad essere premiato per ben due volte dalla Fondazione Rossini di Pesaro, e l’organista Andrea Macinanti, autore dell’incisione integrale per organo di Ottorino Respighi. In programma tre vere e proprie perle del repertorio come la Serenata per piccola orchestra di Respighi, il Concerto n. 1 per chitarra di Castelnuovo-Tedesco e il Concerto per organo op. 100 di Bossi, con il quale lo stesso autore inaugurò proprio l’organo della sala che poi, nel 1942, gli sarà intitolata.

Un intreccio fra le arti. Ai quattro concerti in calendario, anche questa edizione del Festival affiancherà nuove stimolanti occasioni per conoscere meglio Respighi, la sua fortuna critica e la “sua” Italia, coinvolgendo i principali luoghi d’arte e cultura della città.

Si comincia da un luogo antico, ma restituito da pochi mesi alla città dalla Cineteca di Bologna come il Cinema Modernissimo, dove lunedì 23 settembre assisteremo alla proiezione di tre vere e proprie “chicche” della filmografia respighiana, che ci mostreranno l’impatto della Trilogia Romana (al di là della celebre apparizione in Fantasia 2000 della Disney) sull’immaginario cinematografico: due rari cortometraggi degli anni Quaranta e Cinquanta raffigureranno artisticamente le Fontane e i Pini di Roma, mentre The Sound of Rome (2007) per farlo darà la parola a Sir Antonio Pappano, novello Leonard Bernstein per la sua capacità di trasmettere l’entusiasmo per il “Verbo” respighiano.

Una nuova edizione del Convegno internazionale curato dal musicologo Piero Mioli si svolgerà poi sabato 28 settembre all’Accademia Filarmonica di Bologna, grazie all’ospitalità dell’antica istituzione cittadina, che vedrà avvicendarsi in Sala Mozart esperti e divulgatori per un ritratto a più voci di Respighi e della sua epoca. A concludere il Convegno sarà l’ormai tradizionale concerto, che vedrà impegnate quest’anno il soprano Nikoletta Hertsak e la pianista Anna Toccafondi in un florilegio della

letteratura liederistica del primo Novecento, da Alfano e Respighi a Zemlinsky e Debussy. La partecipazione sia al convegno che al concerto sarà anche quest’anno gratuita. Ed è divenuta un vero e proprio format la Cena a Casa Respighi, che si ripromette di svelare la personalità di Ottorino e della moglie Elsa in un’atmosfera conviviale, fra musica, teatro e… buona cucina! Con la regia e la sceneggiatura di Gabriele Duma, due attori e due musicisti saranno gli alter ego dei protagonisti: lo stesso Gabriele Duma e Lorenzo Bizzarri daranno voce e “suono” a Respighi, mentre Antonella Franceschini e Gesua Gallifoco si alterneranno nel ruolo di Elsa, in un gioco di specchi fra musica e recitazione. La cena si terrà in un altro affascinante “luogo della musica” con il quale il Festival stringe da quest’anno una nuova collaborazione: il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, teatro anche di una visita guidata con un focus sulla sala espositiva dedicata a Martucci e Respighi. La visita si concluderà con un altro trademark del Festival come il “concerto meccanico” affidato quest’anno al pianoforte melodico “Racca” appartenuto alla Regina Margherita. Grazie alla Fondazione Severi di Cesena, questo prezioso strumento nato dal genio di un altro bolognese come Giovanni Racca riprodurrà per il pubblico alcuni brani dello sterminato repertorio ancora perfettamente conservato sul supporto di chilometri di cartoni traforati.

 

Uno sguardo al futuro

L’ormai quasi quarantennale sodalizio di Musica Insieme con il Teatro Comunale di Bologna continua a generare nuovi progetti e collaborazioni virtuose, come quella che porterà ad inaugurare la prossima edizione del Festival Respighi Bologna, il 21 settembre 2025, con un evento epocale: la “prima volta” del grande direttore Zubin Mehta alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna in un programma che affiancherà celebri pagine respighiane alla stravinskiana Sagra della Primavera, così accostando due grandi compositori del Novecento, che anche in vita si conobbero e condivisero il palco nei Festival dedicati proprio a Respighi da Willem Mengelberg negli anni Venti del Novecento al Royal Concertgebouw di Amsterdam.

 

Aspettando il Festival…

Ottorino Respighi non fu soltanto il grande compositore cosmopolita, eseguito dagli Stati Uniti alla Russia, ma fu anche un emiliano doc, amante della pace della natura, e innamorato della sua terra. A Montese, splendido borgo dell’Appennino modenese, Respighi usava villeggiare, insieme a personaggi importantissimi della cultura italiana, come il matematico Pincherle, vi trascorreva periodi di riposo insieme ad amici come Augusto Righi, e compose perfino l’inno di Montese. Una giornata della IV edizione del Festival “Un Paese ci vuole” di Montese, domenica 14 luglio, sarà dedicata al Festival Respighi Bologna, quando seguiremo Ottorino Respighi in villeggiatura con una visita guidata nei luoghi di Respighi e al Museo della Linea Gotica della Rocca, e con una conferenza-concerto insieme al Direttore Artistico Maurizio Scardovi, al compositore montesino Andrea Talmelli e al Direttore Artistico del Festival “Un Paese ci vuole” Marco Lombardo, caporedattore del quotidiano Il Giornale. In conclusione, il violinista Anton Berovsky e la pianista Claudia D’Ippolito eseguiranno alcune celebri pagine del compositore bolognese.

In collaborazione con la Pro Loco di Montese. Si ringraziano Francesco e Candia Meliota per il loro contributo

A settembre 2024 uscirà la prima monografia italiana dedicata a Ottorino Respighi negli ultimi 40 anni. Il volume Respighiana. L’arte di Ottorino Respighi. Attorno alla personalità del grande Maestro bolognese, edito da Musica Insieme, raccoglierà importanti contributi di esperti e divulgatori come Norberto Cordisco Respighi, pianista e musicologo discendente del compositore, Renato Meucci, Direttore Scientifico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, compositori e musicisti come Virginia Guastella, Francesco Attardi e Andrea Macinanti, e molti altri importanti musicologi e storici della musica come Luigi Verdi, Floriana Pedarra, Silvia Paparelli. Il volume rappresenta la prima di una serie di pubblicazioni che accompagneranno le prossime edizioni del Festival Respighi Bologna.

IL FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA È ORGANIZZATO E DIRETTO DA FONDAZIONE MUSICA INSIEME IN COLLABORAZIONE CON: ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA, BOLOGNA WELCOME, CINETECA DI BOLOGNA, CONSERVATORIO G.B. MARTINI, FONDAZIONE E FESTIVAL ARTURO TOSCANINI, FONDAZIONE FRANCO SEVERI, MIRARTE, MUSEO INTERNAZIONALE E BIBLIOTECA DELLA MUSICA DI BOLOGNA, ORCHESTRA SENZASPINE, TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA, TEATRO DEL BARACCANO, TEATRO DUSE

IDEATORE E DIRETTORE ARTISTICO: MAURIZIO SCARDOVI

 

FOUNDING PARTNERS:

ALFASIGMA e PELLICONI

SI RINGRAZIANO:

BANCA DI BOLOGNA e FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO IN BOLOGNA

CON IL CONTRIBUTO DI:
COMUNE DI BOLOGNA, REGIONE EMILIA-ROMAGNA, MINISTERO DELLA CULTURA

CON IL PATROCINIO DI:

AGIS – ASSOCIAZIONE GENERALE ITALIANA DELLO SPETTACOLO, CONFINDUSTRIA AREA EMILIA CENTRO, ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

 

Biglietti disponibili da mercoledì 6 giugno 2024 a Bologna Welcome, online sul circuito Vivaticket e il giorno di svolgimento degli spettacoli nelle rispettive sedi. Riduzioni per gli abbonati di Musica Insieme e delle istituzioni partner del Festival, e per Under 35, iscritti Università Primo Levi e titolari Card Cultura e Bologna Welcome Card.

 

Per info e prenotazioni:

[email protected]

Tel. 051271932

Ufficio stampa:

progettocaffeinaPR

Isella Marzocchi Tel. +39 051 0395401

Mobile: +39 335 8154798

[email protected]