Musica Insieme andrà a svelare al pubblico l’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini, raro gioiello architettonico e pittorico di età barocca, ristrutturato nel 2004 ad opera della Banca di Bologna, cui dobbiamo l’ospitalità nella sala dell’Oratorio e che sarà anche main sponsor del concerto insieme a GAM – Galleria d’Arte Moderna. Ad illustrarcene la storia e il patrimonio artistico sarà Giorgio Comaschi, attore e comico bolognese. Sarà la straordinaria violinista Francesca Dego, fra i giovani solisti più richiesti sulla scena internazionale, a presentare i colleghi del Quartetto di Cremona, a loro volta fiore all’occhiello della scuola d’archi italiana nel mondo, che celebrano i loro vent’anni di carriera proprio nel 2021. Seguendo il fil rouge della nuova Stagione, che intende dare una “visione di futuro” nella scelta degli interpreti e dei repertori proposti, il Quartetto proporrà un nuovo lavoro di Fabio Vacchi, “Lettera a Johann Sebastian Bach”, incastonandolo fra due capolavori del repertorio come appunto l’Arte della Fuga (di cui ascolteremo il Contrapunctus I) e uno degli ultimi Quartetti di Ludwig van Beethoven, l’opera 131, che nella sua monumentalità si riallaccia apertamente al contrappunto bachiano. Non a caso, il Quartetto di Cremona ha inciso per Audite l’integrale dei Quartetti di Beethoven, ma ha anche dedicato un cd a Fabio Vacchi, che ha sua volta ha scritto questo lavoro «sapendo di poter contare su un gruppo compatto, profondo, tecnicamente ineccepibile, eloquente, duttile e creativo come il Quartetto di Cremona», di cui ha voluto celebrare, e noi insieme a lui, «gli splendidi vent’anni». Il lavoro è stato infatti commissionato dal Quartetto di Cremona e da Musica Insieme “in cordata” con cinque importanti organizzatori italiani.