Il Collegium Musicum Almae Matris, Coro e Orchestra ufficiale dell’Università di Bologna, nasce nel 1953 con l’importante missione di riunire studenti italiani e stranieri per condividere il linguaggio universale della musica. Oggi coinvolge ogni anno oltre 300 studenti, con tre cori, un’orchestra sinfonica e diverse formazioni da camera. Per l’inaugurazione di MIA – Musica Insieme in Ateneo, mercoledì 24 novembre, la compagine proporrà un programma che s’impernia sul classicismo di fine Settecento. In apertura, una delle tre Sinfonie scritte nel 1772 da un Mozart sedicenne, in attesa del suo terzo viaggio in Italia: caratterizzata da una leggerezza quasi rococò, la Sinfonia affianca agli archi il timbro di flauti e corni. Il secondo brano in programma è invece uno degli ultimi Concerti per tastiera di “Papà Haydn”, scritto nel 1782, ed in cui pare quasi che sia il Maestro a trarre ispirazione dalla freschezza mozartiana. Sul podio, Roberto Pischedda, che dell’Orchestra universitaria è preparatore e direttore dal 2013; alla tastiera uno straordinario talento non ancora ventunenne, Giulia Loperfido, che affianca il perfezionamento con i Maestri Bogino, Lucchesini e Lupo alla vittoria di concorsi internazionali e ad una già intensa attività concertistica.
L’ingresso è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna, su presentazione del proprio badge, mentre per tutti i cittadini il biglietto ha un costo di 7 euro. I biglietti saranno disponibili la sera del concerto a partire dalle 19,30 nel foyer dell’Auditorium DAMSLab. Non è prevista prenotazione.