Un invito ormai consueto e atteso, quello del Collegium Musicum Almae Matris dell’Università di Bologna, che quest’anno sarà guidato dall’esperto Fabio Sperandio, direttore e violinista in forze al Teatro Comunale della nostra città, e con la voce del soprano Elena Borin, che nel Teatro bolognese è una presenza regolare, partecipando all’Elisir d’amore come alla produzione televisiva di Adriana Lecouvrer. Un programma ricercato che già dal primo brano evidenzia una curiosa affinità: Ivan Vasil’evic Samarin infatti, dedicatario dell’Elegia di Čajkovskij, era un professore di drammaturgia al Conservatorio di Mosca, mentre l’Ouverture su temi ebraici di Prokof’ev nasce da una raccolta di fondi per creare un conservatorio a Gerusalemme. L’amore per l’istruzione e la formazione dei giovani talenti sembra insomma il filo conduttore di questa serata, e protagonista ne è proprio un’istituzione che dal 1953 ha come missione quella di offrire agli studenti universitari la possibilità di condividere la propria passione per la musica in un ambiente giovane, dinamico e internazionale.
L’ingresso è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna, su presentazione del proprio badge, mentre per tutti i cittadini il biglietto ha un costo di 7 euro. I biglietti saranno disponibili la sera del concerto a partire dalle 19,30 nel foyer dell’Auditorium DAMSLab. Non è prevista prenotazione.
In caso di necessità, Musica Insieme si riserva il diritto di apportare variazioni ai programmi della rassegna, agli orari e alle date degli spettacoli.
Non è consentito l’ingresso in sala a concerto iniziato.