Tutto cominciò con un regalo di Natale. Al piccolo Leonidas, lo racconta lui stesso, il padre regalò un violino. Considerando com’è andata a finire, che divenisse immediatamente il suo giocattolo preferito era davvero destino. Ancora teenager, Kavakos si aggiudica il Primo Premio al Concorso “Sibelius” 1985, tre anni dopo vince il “Paganini” di Genova. Da allora la sua musica è riecheggiata nelle sale di tutto il mondo, accanto ai Berliner come al Konzertgebouw di Amsterdam, o alla guida della Camerata Salzburg. Enrico Pace, a sua volta fiore all’occhiello del pianismo italiano, nato da quella fucina di eccellenza che è l’Accademia di Imola, è partner regolare di Kavakos, meritando insieme a lui il Premio “Abbiati” 2013 per l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven.