Il Collegium Musicum Almae Matris, coro e orchestra ufficiale dell’Università di Bologna, è formato da più duecento studenti italiani e stranieri. Sotto la direzione di Roberto Pischedda, che ne è maestro preparatore, l’ensemble che si esibisce in questo concerto proporrà un programma che affianca compositori del Vecchio e del Nuovo continente. Il sipario si alza sulla Serenata op. 44 di Dvořák, nella quale il compositore ha sapientemente fuso i modelli classici con i ritmi e i timbri del folklore boemo. Alla tradizione popolare norvegese guardano invece Sera in montagna e Presso la culla, due dei Pezzi lirici di Grieg, una serie di 66 composizioni pianistiche raccolte in dieci volumi, che ascolteremo in una rara trascrizione per ensemble. Americano, ma di origine europea essendo figlio di ebrei polacchi, Aaron Copland ha scritto il balletto Appalachian Spring ispirandosi a una raccolta di canti e rituali quaccheri. La partitura racconta infatti le vicende di una giovane coppia di pionieri della Pennsylvania, in procinto di costruire la loro dimora nel clima desertico della catena montuosa degli Appalachi.