L’Ensemble è formato dai musicisti del Collegium Musicum Almae Matris, Coro e Orchestra ufficiale dell’Università di Bologna, cui prendono parte, ogni anno, più di trecento studenti italiani e stranieri. Sotto la direzione di Roberto Pischedda, che ne è maestro preparatore, l’ensemble proporrà un programma dedicato alla musica francese di Otto e Novecento, a partire dalla Petite Symphonie di Gounod che, scritta per un nonetto di soli fiati, con le sue soavi e nostalgiche melodie, è una delle pagine più celebri del compositore. Per un ottetto, sempre di fiati, è invece stata scritta la Seconda Suite di Théodore Dubois, mentre il pianoforte, i timpani, gli archi e il sassofono contralto di Cristiano Arcelli – protagonista dei più prestigiosi festival internazionali, da Jazz at Lincoln Center di New York all’Umbria Jazz, al Cartagena Music Festival – si uniranno all’ensemble ne La création du monde op. 81 di Milhaud. Ritmi caraibici e jazzistici si fondono nella personale rielaborazione del compositore del mito africano di creazione del cosmo, dal caos primordiale al trionfo dell’amore.