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Daniil Trifonov

Vincere il Concorso “Čajkovskij” non è impresa facile. Tra le competizioni destinate agli interpreti – quelli che ovviamente si sono già segnalati per avere le doti necessarie ad affrontare la carriera internazionale – non solo è una delle più impegnative, ma vanta anche una tradizione così illustre da essere sia una garanzia, sia una sorta di filtro. Nel 2011 Daniil Trifonov – che Musica Insieme invita ad esibirsi per la prima volta nel cartellone dei suoi Concerti – affronta il “Čajkovskij” e lo vince. Che anche un critico più che esperto, come il newyorkese Alex Ross, si sia lasciato andare a dichiarazioni entusiaste quindi non stupisce certo. Ecco le sue parole: «Due sono le qualità che rendono Trifonov incredibile: una tecnica mostruosa e un suono lucente». La prima è forse del tutto ovvia; la seconda per nulla. È la qualità di chi non si accontenta del ‘saper suonare’, e decide di andare oltre. Così non stupisce che Trifonov non solo sia un pianista tra i più acclamati, ma abbia scelto anche di dedicarsi, e con successo, alla composizione. Insomma, siamo di fronte ad un musicista nel senso pieno della parola, nei cui programmi da concerto troviamo evidenti segni del suo modo d’intendere l’arte musicale. Brillante e tecnico come nell’Andante Favori con cui aprirà il suo recital e nel Presto Passionato, in un doppio confronto fra Beethoven e Schumann. Schumann che guarda a Beethoven come al suo mentore ideale, ma che poi si avventura per strade mai battute, come dimostrerà appunto l’ascolto comparato della Sonata n. 18 e dei Bunte Blätter op. 99. In chiusura, Prokof’ev. Ovvero un brillantissimo pianista, un compositore eccellente. Non solo, dunque, un omaggio al grande repertorio sovietico, quello su cui certamente Trifonov si è formato, ma anche una sorta di ulteriore confronto: quello con una tradizione tipicamente russa e sovietica, che ha visto molti grandi pianisti (Čajkovskij, Šostakovič, Prokof’ev appunto, e solo per citarne alcuni) dedicarsi con passione alla composizione, dando un contributo essenziale alla storia della musica.

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Titolo: Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3
Compositore: Ludwig van Beethoven

Titolo: Presto Passionato in sol minore H/K WoO 5,2
Compositore: Robert Schumann

Titolo: Sonata n. 8 in si bemolle maggiore op. 84
Compositore: Sergej Prokof’ev

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