MIA conclude con questo concerto la panoramica dei nuovi talenti, consentendo inoltre al pubblico di ascoltare per la prima volta a Bologna il violoncellista olandese Anton Mecht Spronk, premiato al Concorso internazionale “Mazzacurati” 2019, dove si è aggiudicato anche il Premio dell’Orchestra Nazionale della RAI e il Premio del pubblico. Venticinquenne, al suo fianco Spronk avrà Giulia Loperfido: vent’anni nel 2020, forte della formazione con Bogino e Lucchesini, la Loperfido è già vincitrice di concorsi e attiva concertista, con un amore particolare per la musica da camera, in cui si perfeziona con il Trio di Parma. Nel concerto in collaborazione con il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti si fronteggiano due colossi del repertorio per violoncello e pianoforte: la pima delle due Sonate di Brahms e l’unica Sonata mai scritta per questo organico da Šostakovič. Se in Brahms ammiriamo l’austerità, il contrappunto di sapore bachiano e la magistrale costruzione formale, in Šostakovič l’apparente “cautela” del linguaggio, dovuta alla censura sovietica, maschera appena l’inarrestabile inventiva dell’autore.