Fondato nel 1993 da membri della prestigiosa orchestra berlinese, dopo l’esordio alla Kammermusiksaal dei Berliner, il Berliner Philharmoniker Streichquintett ha avviato un’intensa attività concertistica in Germania e all’estero, inanellando tournée in Giappone, Cina, Corea, Italia, Austria e Portogallo. Il loro repertorio si concentra sui classici viennesi e sui romantici, con le serenate e le sinfonie di Haydn, Mozart, Mendelssohn, Rossini, Schubert, Dvořák come pure sulla musica contemporanea, jazz e tango, di cui hanno recentemente registrato alcuni brani sotto la guida di Laurentius Dinca, storica spalla e fondatore dell’ensemble. Sia in Germania che all’estero lo Streichquintett riceve numerosi riconoscimenti per le sue performance e per le registrazioni, eseguite con i marchi Teldec e NEC.
Il concerto che il Quintetto d’archi dei Berliner Philharmoniker proporrà a Musica Insieme è emblematico della loro versatilità ed esplorazione del repertorio: dal Divertimento n. 3 in fa maggiore KV 138, una pagina gioiosa e di amabile cantabilità, scaturita dalla penna di un Mozart appena sedicenne, alla Ellington Fantasy di Paul Chihara, passando per le celebri Danze ungheresi di Brahms, per concludere con un capolavoro come il Quintetto op. 77 di Dvořák, imbevuto del fascino del folklore slavo. Con le parole dello stesso Laurentius Dinca: «L’opera 77 è forse il più bel brano mai scritto per un quintetto d’archi come il nostro, ossia due violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso. Un organico, cioè, differente dal tradizionale quintetto con due viole o due violoncelli. La sua musica abbraccia come sappiamo la tradizione ceca, con melodie struggenti e bellissime (non dimentichiamo la meraviglia dei suoi movimenti lenti); è sempre piacevole ma anche molto virtuosistica.».