Prima e unica data italiana per la band capeggiata dallo straordinario clarinettista, dove il repertorio tradizionale sposa il contemporaneo e l’elettronica
Da oltre vent’anni, David Krakauer persegue una visione artistica unica nel suo genere, e si fa portatore della rivisitazione e modernizzazione della musica tradizionale dell’Europa dell’Est. Un percorso, il suo, che lo ha portato a collaborare con artisti del calibro di Fred Wesley, il Quartetto Kronos, Iva Bittova, John Zorn e Socalled. I brani che Krakauer propone riflettono tutte le sfaccettature di questo incredibile viaggio musicale di esplorazione che va da versioni frammentate del repertorio tradizionale Klezmer, a composizioni di John Zorn, dal Masada “Book of Angels”, appositamente selezionate dallo stesso Zorn per Krakauer. Non mancano brani di musica elettronica, derivanti dalle collaborazioni con Socalled e Keepalive. Sonorità che partono dal klezmer come ‘base di incanto’ per poi raggiungere il pubblico su un tappeto sonoro che travalica tutte le frontiere.