Allestimento scenografico dell’artista Roberto Pagnani
ONDES MUSICALES
Uno strumento elettronico che fa dimenticare di esserlo. Questa una delle suggestive definizioni delle ondes Martenot, che prendono il nome da un ingegnere e violoncellista amatoriale, Maurice Martenot, il quale le ideò e le presentò all’Opéra di Parigi nel 1928. Fra gli autorevoli compositori che ne trassero ispirazione, molti compaiono nel programma di questo concerto, non a caso di ‘madrelingua’ francese. Strumento melodico, capace di creare atmosfere oniriche e stranianti, con una ricchezza timbrica e potenzialità tecniche (glissandi, microintervalli, vibrato) tali da avvicinarlo alla voce umana, le ondes Martenot hanno ispirato anche la formazione del Duo Sérimpie, che da un quindicennio ‘diffonde il verbo’ di questo originale impasto tra percussioni (quelle dei martelletti del pianoforte) e aeree onde sonore, collaborando anche con la compagnia teatrale Fanny & Alexander e comparendo in festival prestigiosi come il Podewil di Berlino, il Desingel di Anversa, ed ancora il Ravenna Festival e i Rencontres Martenot di Parigi.