in collaborazione con Centro La Soffitta – Dipartimento delle Arti – Alma Mater Università di Bologna
Il concerto è a ingresso gratuito
Due soliste, entrambe specialiste riconosciute del repertorio contemporaneo, uniscono le loro inestimabili esperienze. Maria Grazia Bellocchio è stata invitata a far parte dell’Orchestra Schleswig Holstein Music Festival diretta da Leonard Bernstein, ed è membro stabile del Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli. Il violino di Grazia Raimondi ha risuonato al Concertgebouw di Amsterdam come alla Royal Albert Hall di Londra, collaborando con Pappano, Piovano, Sitkovetsky e Sollima. Insieme hanno scelto un programma che affianca due grandi Sonate fra Otto- e Novecento: l’ultima di Brahms, fra gli estremi esempi di una solidità formale e un equilibrio destinati di lì a poco ad essere infranti, e la Seconda di Prokof’ev, che nel 1944 a quella solidità sembra guardare nel suo classicismo pur ricco di ironia. Ad esse si intrecciano le opere di due autori fra i più originali del nostro tempo, come Petrassi e Kurtág, i cui Játékok richiamano sin dal titolo (Giochi) il gusto per la fantasia e per il trattamento creativo, quasi ‘fanciullesco’, del pianoforte.