Amaury Coeytaux violino
Loïc Rio violino
Laurent Marfaing viola
François Kieffer violoncello
“Attualmente uno dei migliori quartetti al mondo… Equilibrio, trasparenza, acume sinfonico, sicurezza stilistica, la loro esibizione ha raggiunto un livello davvero alto e stimolante” (Harald Eggbrecht, Süddeutsche Zeitung)
Formatosi nel 2003, il Quatuor Modigliani si è guadagnato un posto tra i quartetti più ricercati dei nostri tempi e viene invitato regolarmente dalle grandi serie internazionali e dalle sale da concerto più prestigiose del mondo. Nelle stagioni recenti e future, il Quatuor appare negli Stati Uniti, in Giappone, Corea, Cina e in molte importanti capitali europee. Tornerà inoltre alla Wigmore Hall, alla Carnegie Hall, alla Philharmonie di Parigi, alla Konzerthaus di Vienna, al Mozarteum di Salisburgo, al Kimmel Center di Philadelphia, alla Oji Hall di Tokyo. È stato il primo quartetto d’archi ad esibirsi nella Sala principale della recentemente reinagurata Elbphilharmonie di Amburgo, all’inizio del 2017. Nel 2014 il Quatuor Modigliani ha preso la direzione artistica della serie Rencontres Musicales d’Evian, un festival creato nel 1976 da Antoine Riboud e di cui per molti anni, in passato, il direttore artistico è stato Mstislav Rostropovich. Gli sforzi congiunti dell’Evian Resort e del Quatuor Modigliani hanno portato ad un veloce successo ed il Festival è diventato nuovamente uno degli eventi musicali estivi più importanti d’Europa. Il Quatuor registra per Mirare dal 2008 ed ha pubblicato 8 CD, ottenendo sempre grande successo di pubblico e critica, tra cui l’ultimo che include il Quartetti di Schumann, pubblicato nell’autunno 2017. Il Quatuor Modigliani si dedica da sempre alla musica da camera anche in formazioni differenti ed ha collaborato spesso con musicisti quali Sabine Meyer, Renaud Capuçon, Beatrice Rana, Nicholas Angelich, Jean-Frédéric Neuburger, Marie-Elisabeth Hecker e Daniel Müller-Schott. Dopo quindici anni passati a costruire e forgiare il proprio suono e profilo, il Quatuor Modigliani è pronto a trasmettere la sua esperienza e conoscenza alla prossima generazione: nel 2016 ha creato un Atelier nell’ambito del Festival di Evian e, dall’autunno 2017, ha iniziato una serie di masterclass per il Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi. Grazie alla generosità e supporto di sponsor privati, il Quatuor suona su quattro eccezionali strumenti italiani: Amaury Coeytaux suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1773, Loic Rio suona un violino Alessandro Gagliano del 1734, Laurent Marfaing suona una viola Luigi Mariani del 1660, François Kieffer suona un violoncello Matteo Goffriller del 1706.