MICO – BOLOGNA MODERN 2023
Festival per le musiche contemporanee
VIII edizione – 4 appuntamenti
Dall’8 novembre al 29 novembre 2023
Oratorio di San Filippo Neri, Via Manzoni, 5 Bologna
Teatro del Baraccano, Via del Baraccano, 2 Bologna
Al via l’ VIII edizione di MICO – Bologna Modern:
quattro imperdibili appuntamenti per un viaggio nella musica mediterranea
Musica Insieme presenta l’ottava edizione di MICO – Bologna Modern, il Festival per le musiche contemporanee, che inaugura un nuovo viaggio in quattro concerti attraverso gli echi delle straordinarie musiche del Mediterraneo, sempre accostando il repertorio “classico” alle affascinanti tradizioni dei popoli che si affacciano sul Mare Nostrum, il “mare che unisce ciò che la terra divide”.
Il contributo di Pelliconi, da sempre al fianco di Musica Insieme, è anche in questo caso fondamentale per dar vita a un festival che si propone di ricordare a tutti noi come l’arte e la musica abbiano la straordinaria funzione di unire, di costruire un dialogo in un momento storico nel quale l’umanità pare averne sempre più bisogno. Con le parole di Marco Checchi, amministratore delegato di Pelliconi: «È sempre un piacere sostenere i concerti di Bologna Modern, che offrono uno spettro geograficamente e culturalmente molto ampio. Quest’anno si è scelta la musica del Mediterraneo, il nostro mare, un mare su cui si sono espresse grandi civiltà, anzi potremmo dire le più grandi civiltà antiche, greca, romana, fenicia, egiziana, solo per citarne alcune. Questo insieme di culture, in tempi diversi, ha permesso ai popoli che si affacciavano su questo mare di poter comunicare fra di loro, di sviluppare relazioni, commerci, ma anche guerre che hanno disegnato la mappa moderna di questa parte di mondo. Il fiorire delle arti, delle tradizioni e quindi anche della musica, ha rappresentato la colonna sonora della storia di questi paesi. Ecco che l’arrivo di queste sonorità deve rappresentare, per noi ascoltatori, una specie di viaggio, dove i paesaggi e i colori sono dipinti dalle note e dai ritmi musicali. Spagna, Siria, Italia e Nord Africa saranno le mete di questa serie di concerti e non sarà difficile immaginare il sole, il mare, la luna, il cibo, tipici di questi paesi, ascoltando ritmi e melodie anche all’interno di un teatro. Vi auguro un buon ascolto e speriamo che questi concerti siano di buon auspicio per i popoli che stanno vivendo la guerra, a trovare la pace, aiutati dalla musica che da sempre unisce e mai divide».
Si parte quindi dalla Spagna, mercoledì 8 novembre alle ore 20.30all’Oratorio di San Filippo Neri, con un originale connubio di musica e danza che vedrà sul palco di San Filippo Neri un giovane pianista e una bailaora flamenca: Axel Trolese, perfezionatosi fra gli altri con Louis Lortie, Maurizio Baglini e Benedetto Lupo, e ospite di sale come la Millennium Concert Hall di Pechino e la Cappella Paolina del Quirinale, e Marta Roverato, vera e propria ambasciatrice del flamenco, che insieme alle note di Mompou, Albéniz e de Falla racconterà la “voce dell’anima” dei popoli gitani che hanno attraversato il Medio Oriente e il Mediterraneo.
Il viaggio continua sabato 18 novembre alle ore 20.30, sempre pressol’Oratorio di San Filippo Neri, con la voce unica di Aeham Ahmad, il “pianista delle macerie”, celebre la sua foto al pianoforte in un campo profughi siriano di Yarmouk, che racconta storie di popoli per i quali il Mediterraneo rappresenta una via di fuga verso la libertà e una nuova vita, ma che troppo spesso vi trovano la morte in mancanza di mani tese a raccoglierli e ad accoglierli. Nella sua musica, affiancato dalle percussioni di Ahmad Rashid, Ahmad unisce tradizione europea e nordafricana in un sound ammaliante e travolgente. Il concerto sarà preceduto da un incontro con Aheam Ahmad, sabato 18 novembre alle ore 17.30 presso le LIBRERIE COOP AMBASCIATORI, per parlare dei suoi libri Il pianista di Yarmouk e Taxi Damasco, edizioni La nave di Teseo. L’incontro sarà condotto dalla giornalista di RAI3 Francesca Turi.
Il successivo sabato 25 novembre segnerà il sempre produttivo rinnovarsi di una collaborazione che per Musica Insieme ha davvero il carattere di un’amicizia: quella con il Teatro del Baraccano, che ospiterà una data di questa edizione di MICO – Bologna Modern con un programma brillante, vivace e ritmico. La scelta del direttore Giambattista Giocoli, si è posata infatti su autori ricercati e raffinati, che hanno prestato però la penna a un ricco repertorio di estrazione popolare e folkloristica, da L’Histoire du soldat di Stravinskij, a L’Opera da tre soldi di Weill, per concludersi con le Danze rumene di Bartók, nell’esecuzione dell’Orchestra del Baraccano diretta dallo stesso Giocoli.
Bologna Modern si concluderà mercoledì 29 novembre alle ore 20.30 pressol’Oratorio di San Filippo Neri con il giovane quintetto Ichos Percussion, nato nel 2016 e divenuto ben presto un ambasciatore riconosciuto della letteratura per percussioni, che porterà sul palco tutto il ritmo e la vitalità dei popoli mediterranei, unendo sotto il segno delle percussioni tamburelli baschi e rituali africani, improvvisazioni ispirate al genio di Keith Jarrett e brani di Philip Glass e John Psathas, divenuti classici di un repertorio pieno di fascino e ancora tutto da scoprire.
MICO – Musica Insieme COntemporanea / Bologna Modern si realizza con il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura e con il fondamentale contributo di Pelliconi.
Biglietti disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/e), dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18, online e nei punti vendita Vivaticket. Il giorno degli spettacoli, i biglietti sono in vendita nelle rispettive sedi a partire dalle ore 19.30.
Biglietto intero € 15
Abbonati Musica Insieme, Teatro del Baraccano, Teatro Duse e Teatro Comunale, Under 35, titolari Card Cultura e Card Bologna Welcome € 10
Studenti € 5