Presentato oggi alla stampa intervenuta numerosa nel foyer Respighi del Teatro Comunale di Bologna il nuovissimo Festival dedicato al più grande tra i compositori bolognesi: Ottorino Respighi.
Festival Respighi Bologna
Edizione 0
16 – 23 settembre 2022
Bologna dedica per la prima volta un festival musicale a Ottorino Respighi, grande compositore e suo illustre cittadino. Nel mese di settembre di ogni anno la Città farà da palcoscenico a concerti, convegni, approfondimenti, collaborazioni e iniziative culturali che coinvolgeranno le istituzioni cittadine e le eccellenze della Regione, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare non solo l’intera opera respighiana, ma anche quella dei compositori a lui contemporanei, facendo emergere l’immenso patrimonio musicale del primo Novecento italiano. Il Festival Respighi Bologna sarà un viaggio che ogni anno ci guiderà attraverso le rotte percorse dal compositore, passando da Roma a Londra e la Scozia, dalla Russia al Nord e Sud America fino al Brasile, ove raccolse grandi successi e consensi unanimi, recando onore all’Italia e a Bologna.
Da un progetto di Maurizio Scardovi, il Festival è organizzato da Musica Insieme
in collaborazione con Teatro Comunale di Bologna, Università di Bologna, Conservatorio “G.B. Martini”, Accademia Filarmonica di Bologna, Cineteca di Bologna, Teatro Duse, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra Senzaspine, Teatro del Baraccano, Mirarte,
Fondazione Giorgio Cini, Accademia Nazionale di Santa Cecilia
con il Patrocinio di AGIS – Associazione Italiana Generale dello Spettacolo
con il contributo di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura
Founding Partners ALFASIGMA e PELLICONI
Ottorino Respighi è senza dubbio fra i compositori italiani del Novecento più popolari ed eseguiti nel mondo. Le sue partiture appaiono nei programmi delle istituzioni musicali più prestigiose, eseguite dai più grandi direttori e dalle principali orchestre. Respighi fu un bolognese DOC, e rimase profondamente legato alla sua terra anche durante il suo lungo soggiorno romano, inframezzato da frequentissimi viaggi in Europa, in Russia, America Latina e Stati Uniti, con concerti a Londra, Edimburgo, Chicago, New York e persino in Brasile. Il nome di Respighi è stato spesso accostato a quello di Debussy e Ravel e, per il suo talento nell’orchestrazione, a quello di Richard Strauss. Compositore poliedrico e prolifico nonostante la morte prematura, il catalogo di Ottorino Respighi è ricco ed eterogeneo: poemi sinfonici, concerti per solista e orchestra, musica da camera strumentale e vocale, composizioni per pianoforte e per organo, numerose opere liriche e balletti che gli fecero guadagnare persino l’ammirazione di Giacomo Puccini. Anche se visse a lungo a Roma, dove si spense nel 1936 a poco più di 56 anni, Respighi ritornò regolarmente nella sua città natale, a cui era profondamente legato. Cresciuto in via de’ Castagnoli, a pochi passi dal Teatro Comunale, trascorse l’infanzia giocando proprio in quello spazio che oggi porta il suo nome: Largo Respighi. Oggi giace, insieme alla moglie Elsa, nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna, in prossimità della tomba di Giosuè Carducci.
Grazie al progetto ideato da Maurizio Scardovi, manager bolognese che opera nel settore dello spettacolo e appassionato studioso di Respighi, la città di Bologna avrà l’occasione di riportare a nuova luce la figura e la produzione di uno dei suoi massimi compositori. Il Festival Respighi Bologna è realizzato dalla Fondazione Musica Insieme con la collaborazione di alcune fra le principali istituzioni culturali del territorio, come il Teatro Comunale di Bologna, il Conservatorio “G.B. Martini” (ove Respighi si diplomò ed eseguì le sue prime composizioni), l’Università di Bologna, la Filarmonica e il Festival Toscanini, la Cineteca di Bologna, l’Accademia Filarmonica di Bologna, il Teatro Duse, il Teatro del Baraccano, Mirarte.
Sin dalla sua “Edizione 0”, il Festival Respighi Bologna si caratterizzerà anche per le collaborazioni in ambito nazionale e internazionale che seguiranno le rotte percorse da Respighi: Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, Carnegie Hall di New York, Staatsoper Amburgo, Opera Australia, Consolato Italiano di Manhaus in Brasile.
Con nove appuntamenti distribuiti in altrettanti luoghi d’arte e cultura della città, si ripercorreranno alcune delle opere di Respighi per celebrare il ruolo fondamentale del compositore nel Novecento mondiale e al contempo esplorarne i lavori meno noti in un percorso di scoperta e riscoperta che si dipanerà gradualmente nel corso degli anni. Al contributo di musicisti di primissimo piano come Mischa e Lily Maisky sarà affidata l’inaugurazione al Teatro Auditorium Manzoni, per concludere con un solista eccezionale come il violinista Ilya Gringolts, che chiuderà il Festival accompagnato dall’Orchestra del Conservatorio “G.B. Martini” diretta da Luciano Acocella. Altra eccellenza della città, l’Orchestra Senzaspine sarà impegnata nel concerto ospitato nella splendida Basilica di Sant’Antonio ove si trova un prestigioso organo Franz Zanin del 1972. Solista sarà Andrea Macinanti, interprete di riferimento dell’integrale per organo di Respighi. Ascolteremo anche alcune eccellenze della Regione, come la Filarmonica Arturo Toscanini, di scena al Teatro Duse, e parteciperemo a un “concerto meccanico”, in cui un grancoda Steinway dotato di un congegno Vorsetzer riprodurrà i rulli originali delle esecuzioni di Respighi e Casella, protagonisti di una nuova incisione per l’etichetta bolognese Tactus. Accanto ai talenti dell’Orchestra del Conservatorio, ampio spazio sarà riservato ai giovani con la pièce teatrale Il Cenacolo delle Beffe, scritta e interpretata dagli studenti del laboratorio universitario tenuto da Nicola Badolato, Giuseppe Sigismondi de Risio e Gabriele Duma e coordinato da Anna Scalfaro, e dedicata al milieu intellettuale della Bologna primonovecentesca in cui crebbe Respighi. Sarà un omaggio rispettoso per ricordare la vocazione creativa della città sin dai primi del XX secolo, quando nella storica bottega di Francesco Bongiovanni nel Mercato di Mezzo si riuniva quel “Cenacolo Musicale” o “Cenacolo delle Beffe”, da cui nacque l’opera comica di Respighi Re Enzo, che debuttò nel 1905 al Teatro del Corso, con interpreti scelti quasi esclusivamente tra gli studenti bolognesi. L’evento fornirà inoltre l’occasione per assaporare alcuni piatti caratteristici del Novecento bolognese insieme ad alcune ricette speciali scelte dal docente e storico dell’alimentazione Massimo Montanari, che sarà inoltre possibile gustare in alcuni ristoranti bolognesi durante tutto il periodo del Festival. Oltre alla riscoperta delle opere di Respighi, ci si soffermerà anche sul panorama nazionale e internazionale del compositore durante una Giornata di Studi, che sarà curata dal musicologo Piero Mioli e ospitata all’Accademia Filarmonica di Bologna, con i contributi di esperti e divulgatori come Norberto Cordisco Respighi, pianista e musicologo erede del compositore, Renato Meucci, Direttore Scientifico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, compositori come Virginia Guastella e Francesco Attardi, e molti altri importanti musicologi e storici della musica. Proprio Virginia Guastella sarà inoltre protagonista di un evento unico, che avrà luogo al Cinema Lumière in collaborazione con la Cineteca di Bologna: la trascrizione per ensemble delle musiche che Respighi progettava di adattare per il cinema dalla sua opera La bella dormente nel bosco. Una prima assoluta e un’operazione di grandissimo interesse, considerato che Respighi è stato fonte d’ispirazione per i più grandi compositori di colonne sonore, da Ennio Morricone a John Williams. Infine, potremo immergerci ancora di più nella società bolognese novecentesca grazie alla visita guidata organizzata in collaborazione con Mirarte nel Museo – Complesso monumentale della Certosa, dove Respighi riposa accanto a grandi Maestri d’Italia come Giosuè Carducci e Gioachino Rossini, e con gli interventi musicali a cura del Teatro del Baraccano. Aspettando il Festival… lo speciale webinar organizzato in collaborazione con Mirarte illuminerà i primi anni del Maestro, dalla formazione a San Pietroburgo alla partenza per Roma, attraverso i luoghi, i personaggi e le musiche dell’epoca.
Biglietti e abbonamenti
disponibili a partire da lunedì 25 luglio a Bologna Welcome, online sul circuito Vivaticket e il giorno di svolgimento degli spettacoli nelle rispettive sedi a partire dalle ore 17.
Riduzioni per abbonati di Musica Insieme e Under 35
FESTIVAL RESPIGHI BOLOGNA
Edizione 0
CALENDARIO
VENERDÌ 16 SETTEMBRE 2022 ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
MISCHA MAISKY violoncello
LILY MAISKY pianoforte
Musiche di Respighi, Rimskij-Korsakov, Čajkovskij, Rachmaninov
Fra i massimi violoncellisti al mondo, Mischa Maisky sarà testimonial dell’Edizione 0 del Festival; nel programma del suo recital con il pianoforte di Lily Maisky, si rispecchia la formazione “russa” di Ottorino Respighi all’inizio del Novecento, dal perfezionamento con Rimskij-Korsakov al celebre Adagio con variazioni del 1902, dedicato all’amico violoncellista bolognese Antonio Certani. Dell’Adagio di Respighi Maisky ha rilasciato un’incisione per Deutsche Grammophon con l’Orchestre de Paris diretta da Semyon Bychkov che ha fatto scuola negli ultimi trent’anni, ma è anche un interprete di riferimento per il repertorio russo, e nel suo programma per il Festival Respighi Bologna presenterà le più celebri romanze di Čajkovskij, Rimskij-Korsakov e Rachmaninov, accanto a un capolavoro come l’unica Sonata composta per violoncello e pianoforte da Dmitrij Šostakovič.
In collaborazione con Teatro Comunale di Bologna
SABATO 17 SETTEMBRE 2022 ore 10-13 / 15-18
Accademia Filarmonica di Bologna – Sala Mozart
“SCORCI DI VITA E SPAZI DI PLAUSO”, UNA GIORNATA DI STUDIO ATTORNO A RESPIGHI
a cura di Piero Mioli
con Luca Baccolini, Daniele Gambaro, Norberto Cordisco Respighi, Francesco Attardi,
Fabrizio Dorsi, Mariantonietta Caroprese, Andrea Parisini, Renato Meucci, Lucia Navarrini,
Virginia Guastella, Maurizio Scardovi
Il Festival Respighi Bologna affiancherà ai concerti un convegno annuale, ad ingresso gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, che coinvolgerà alcuni tra i più importanti musicologi del nostro Paese nell’analisi della produzione respighiana in rapporto al panorama nazionale e internazionale del tempo. La prima giornata di studi, a cui farà seguito una pubblicazione degli Atti, offrirà un primo accostamento alla figura di Ottorino Respighi, sarà inoltre l’occasione per visitare le sale dell’Accademia, dove è custodito il pianoforte appartenuto a Ottorino Respighi.
In collaborazione con Accademia Filarmonica di Bologna
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022 ore 21.15
Basilica di Sant’Antonio da Padova
ORCHESTRA SENZASPINE
ANDREA MACINANTI organo
TOMMASO USSARDI direttore
Musiche di Respighi, Vitali/Respighi, Bach, Tartini
Nella produzione di Respighi, in quella cameristica come in quella sinfonica, l’organo riveste una funzione fondamentale. Studioso e interprete di riferimento internazionale, Andrea Macinanti ha inciso l’opera omnia di Respighi, e insieme all’Orchestra Senzaspine, oggi la più innovativa realtà sinfonica della città, ne proporrà il brano più importante, la Suite per organo e archi, accostata ad alcune interessanti trascrizioni per violino solista e archi di celebri brani settecenteschi, come la Pastorale di Giuseppe Tartini e la Ciaccona di Tomaso Antonio Vitali, che testimoniano l’amore per l’antico del compositore e la maestria tecnica e coloristica delle sue trascrizioni.
Si ringrazia la Provincia S. Antonio dei Frati Minori. In collaborazione con Associazione “Fabio da Bologna”
LUNEDÌ 19 SETTEMBRE 2022 ore 18, 18.30, 19, 19.30
Foyer Respighi del Teatro Comunale di Bologna
RESPIGHI SUONA RESPIGHI
In occasione dello spettacolo serale “Il Cenacolo delle Beffe”, durante la giornata sarà possibile ascoltare le partiture respighiane dal suono dello strumento meccanico “Vorsetzer” di cui si conservano ad oggi soltanto tre esemplari in tutto il mondo, uno dei quali nella Collezione “Franco Severi” ospitata al Museo Musicalia di Cesena, che eseguirà i rulli impressi dallo stesso Respighi e Casella.
Si ringrazia la Collezione “Franco Severi”
LUNEDÌ 19 SETTEMBRE 2022 ore 20.30
Foyer Rossini del Teatro Comunale di Bologna
IL CENACOLO DELLE BEFFE: PIÙ CHE GOLIARDIA, MENO CHE ACCADEMIA
Spettacolo conclusivo del laboratorio universitario del Corso di laurea magistrale in Discipline della musica e del teatro, coordinato e tenuto da Nicola Badolato, con Giuseppe Sigismondi de Risio e Gabriele Duma. In scena una trasposizione attualizzata ispirata alle serate del cosiddetto “Cenacolo delle Beffe”, con una cena animata dagli studenti, che interpretando diversi personaggi interagiranno col pubblico scegliendo un tema musicale ed eseguendo alcuni brani dell’epoca.
In collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna
MARTEDÌ 20 SETTEMBRE 2022 ore 20.30
Teatro Duse
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
SASHA YANKEVICH direttore
Musiche di Respighi, Ravel, Mahler
Sin dalla sua Edizione 0 il Festival Respighi stringerà un gemellaggio con il nuovo Festival Toscanini di Parma, con l’entusiastica adesione del Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Toscanini Alberto Triola. Questo concerto rappresenta quindi la prima tappa di una collaborazione pluriennale, e vedrà la Filarmonica Toscanini “far visita” al Festival Respighi con un programma tutto dedicato alla danza, che comprenderà la Terza Suite delle Antiche arie e danze per liuto di Respighi, la Bach Suite di Gustav Mahler, trascrizione della celebre Suite in si minore BWV 1067, e Le Tombeau de Couperin di Maurice Ravel. Sul podio l’ucraino Sasha Yankevich, premiato all’XI edizione del Concorso internazionale per direzione d’orchestra “Arturo Toscanini”.
In collaborazione con Teatro Duse e Fondazione Toscanini
MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE 2022 ore 18.15
Museo – Complesso monumentale della Certosa
RESPIGHI E BOLOGNA: ricordi, arte e musica in Certosa
Le radici de I Pini di Roma affondano nel territorio bolognese. La famiglia all’interno della quale si sviluppa l’indole del compositore è fortemente inserita nel più elevato tessuto sociale della città, abitata da personalità d’eccezione come Vittorio Putti, direttore degli Istituti Ortopedici Rizzoli, o Enrico Panzacchi, poeta e sottosegretario alla Pubblica Istruzione, tanto per citarne alcuni. Una passeggiata fra sculture e monumenti per raccontare la società e i protagonisti della Bologna che ha dato i natali a uno dei più celebri compositori del Novecento. Alle parole delle esperte guide di Mirarte si accompagnerà un intervento musicale a cura del Teatro del Baraccano, con le musiche di Respighi introdotte dagli stessi interpreti.
In collaborazione con Teatro del Baraccano e Mirarte
GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE 2022 ore 20.30
Cinema Lumière – Sala Mastroianni
DUB’S STEP DIALETTICA ENSEMBLE
VIRGINIA GUASTELLA trascrizioni e direzione
LA BELLA DORMIENTE: Cine-Concerto su musiche di Respighi
Nel suo scambio epistolare con Ricordi, Respighi racconta la sua intenzione di trasporre per il cinema la sua opera teatrale La bella dormiente. Il compositore che più di ogni altro ha ispirato i principali autori di musica per il cinema non ha però mai firmato in vita una pellicola cinematografica. Con la preziosa collaborazione della Cineteca di Bologna, Virginia Guastella esaudisce in un certo modo questo desiderio, adattando le musiche di Respighi a due film muti del primo Novecento ispirati alla celebre favola: La belle au bois dormant (1908) di Albert Capellani e Lucien Nonguet, pellicola restaurata dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Cineteca di Bologna, e Dornröschen di Paul Leni (1917). Un cine-concerto che sarà anche una prima assoluta e un’operazione di fondamentale interesse musicologico.
In collaborazione con Cineteca di Bologna
VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2022 ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO “G.B. MARTINI” DI BOLOGNA
ILYA GRINGOLTS violino
LUCIANO ACOCELLA direttore
Musiche di Casella, Respighi
Con il coordinamento della Presidente Jadranka Bentini e del Direttore Aurelio Zarrelli, il Conservatorio “G.B. Martini” proporrà un concerto dell’Orchestra residente, cui si unirà un importantissimo solista invitato da Musica Insieme: il violinista Ilya Gringolts, impegnato nel Concerto Gregoriano di Respighi, a cui l’Orchestra affiancherà la celebre Boutique Fantasque e l’affascinante Suite à Jean Huré di un altro grande Maestro della “generazione dell’Ottanta”, Alfredo Casella. Il concerto sarà il risultato di un workshop sulle opere sinfoniche di Respighi, costituendo una preziosa occasione di formazione ed esibizione per i talenti del “Martini”.
In collaborazione con il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna
ASPETTANDO IL FESTIVAL…
L’edizione 0 del Festival Respighi sarà preceduta da alcuni eventi e anticipazioni, come il nuovo format del Teatro del Baraccano: “Il Teatro della Gente”, una passeggiata sotto i Portici, guidata da Cristiano Cremonini, dedicata mercoledì 24 agosto ai luoghi respighiani. La passeggiata si concluderà con un aperitivo e un concerto dell’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli nel Cortile del Teatro.
Martedì 13 settembre 2022 alle ore 18.00, in collegamento su piattaforma Zoom, sarà poi possibile assistere al Webinar “Aspettando il Festival Respighi”, a cura di Mirarte. Un racconto per immagini, documenti d’archivio, fotografie, “frammenti” musicali, oltre alla voce narrante, per scoprire i fatti salienti della Bologna di Respighi, la sua storia famigliare e il tessuto culturale che influenzerà il giovane Ottorino. Poi i luoghi a lui cari, i maestri, i primi lavori, i grandi incontri, per ripercorrere gli anni della sua vita e delle prime composizioni, fino alla partenza per Roma.
A cura di Mirarte
Ufficio stampa:
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